DUMDUMGIRLS

"Oh go-oh-ohd how did i get here,

I do not know

I just woke up at this strange show

This woman's clearly out of her mind

She's covered in sh!t

and high as a kite"

Cosce e chitarre è il binomio più inflazionato del rock al femminile.

Nel caso delle Dum Dum Girls si unisce il fattore “C”, quello della citazione.

Una delle band rivelazione del 2010 torna ad un anno di distanza dal disco di debutto con He gets me high, sempre per Sub Pop, un ep che poco aggiunge a ciò che è stato detto ripercorrendo il suono garage pop che negli ultimi mesi ha visto un esplosione tra i gruppi indie americani.

Alla produzione c’è sempre Richard Gotteher, per l’occasione affiancato da Sune Rose Wagner dei Raveonettes, con il compito di portare un suono più grezzo ma allo stesso tempo femminile dando più spazio alla voce di Dee Dee.

Dei quattro pezzi il migliore resta la cover di There is a light that never goes out degli Smiths, un po’ scontata ma da brave citazioniste hanno colpito nel segno.

Irene Tamagnone - Contemporarystandard